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Il Gruppo Nestlé in Italia, Partner di Terra Next, in un contesto competitivo in continua evoluzione, supporta e collabora con startup e imprenditori per accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni e tecnologie nell’ambito della bioeconomia in un’area strategica per il Gruppo: la Campania. 

Barbara Vita, Head of Innovation beyond The Core, racconta il valore di questa sinergia. 


Perché il Gruppo Nestlé in Italia sceglie di essere partner di Terra Next? 

Essere parte di Terra Next ci sta aiutando a supportare lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali consolidando legami sempre più solidi e favorendo lo scambio di conoscenze e competenze. Ad oggi, infatti, per un Gruppo come Nestlé diventa cruciale la collaborazione volta all’innovazione. Lavorare con startup e imprenditori, infatti, ci aiuta a velocizzare lo sviluppo di nuove soluzioni e tecnologie in grado di supportare il nostro business. Le nuove idee e i nuovi pensieri che nascono da questo tipo di collaborazioni arricchiscono i nostri approcci aziendali e le strategie di crescita del Gruppo tenendo sempre in considerazione che, oltre agli attori coinvolti direttamente, è poi il consumatore finale a beneficiare di prodotti e/o servizi innovativi frutto del lavoro sinergico tra azienda e startup. 


Quali sono le aspettative del Gruppo Nestlé in Italia per questa seconda edizione del Programma. 

L'innovazione è una delle aree prioritarie per il Gruppo Nestlé. Per stare al passo con il dinamismo del mercato e un consumatore sempre più esigente, abbiamo reso i processi sempre più veloci sia a livello globale che locale. Partecipare come partner di Terra Next ci permette infatti di cogliere molto velocemente i cambiamenti esterni sul piano sociale, economico e tecnologico consentendoci così di portare a termine in maniera innovativa i progetti su cui investiamo. Pensiamo infatti che l’attitudine imprenditoriale dei più giovani, la loro voglia di mettersi alla prova e proporre nuove idee e progetti, possano essere uno stimolo significativo per la strategia di crescita del Gruppo.   


Tra le tre aree di interesse della call, c’è un tema che Nestlé ha particolarmente a cuore? Perché? 

Le aree che ci vedono impegnati nel programma sono importanti tutte allo stesso modo per il nostro Gruppo. Tra queste, la transizione verso un sistema alimentare rigenerativo è un’area su cui lavoriamo per la protezione e il risanamento dell’ambiente. Un percorso intrapreso per guardare oltre la sostenibilità, evolvendo la nostra visione e il nostro saper fare con l’obiettivo di proteggere, rinnovare e reintegrare le risorse che utilizziamo. In Italia, dallo scorso anno, siamo impegnati in un’attività focalizzata sulla coltivazione del pomodoro: in collaborazione con Steriltom, storico fornitore di pomodoro per le pizze Buitoni, abbiamo avviato un progetto di agricoltura rigenerativa che, grazie a delle “sonde intelligenti” che vengono installate nei terreni, rende l’irrigazione dei campi più efficiente con un risparmio idrico del 40%. Un’altra area strategica per il Gruppo è rappresentata dalla ricerca sui functional food: in quanto azienda leader in nutrizione, salute e benessere, per noi è fondamentale innovare in questa area per venire incontro alle esigenze dei consumatori sempre più consapevoli e attenti all’alimentazione. 


Avete attive iniziative di innovazione orientate alla sostenibilità e più in generale ai temi di Terra Next? 

Tra le più significative iniziative orientate alla sostenibilità e in linea con i temi di Terra Next, abbiamo il recente investimento da cinque milioni di euro nel fondo italiano di Venture Capital Eureka! Fund. Questo investimento intende accelerare la ricerca per: facilitare l’introduzione di soluzioni di imballaggio innovative; migliorare la qualità dei processi di raccolta e riciclo; aumentare l’adozione di plastica riciclata ad uso alimentare. La collaborazione tra Nestlé e il fondo Eureka! si concentra sulla ricerca di tecnologie e soluzioni in alcune aree cruciali della strategia di sostenibilità del Gruppo, come l’innovazione di packaging, l’incremento nell’adozione di plastica riciclata ad uso alimentare e lo sviluppo di tecnologie che possano rendere più efficace lo smistamento e la raccolta dei materiali, impattando positivamente su qualità e quantità dei processi di riciclo. 


Il Gruppo Nestlé in Italia vanta una grande esperienza nella collaborazione con le startup. Quali progetti avete attivato e che tipo di risultati avete raggiunto? 

La principale area di collaborazione con startup è legata ai progetti di Accelerazione nell’area Innovazione (in particolare Beyond the Core). In base ai trend più innovativi (sia digital che di mercato) portiamo in azienda le testimonianze di startup che possano esser di ispirazione per opportunità di business ma anche per le nostre organizzazioni come approccio generale (approccio del test & learn). Oltre a questo, identifichiamo startup che possano essere partner nelle nostre progettualità da digital services a business model e, sulla base delle richieste e necessità delle nostre categorie, organizziamo scouting su verticali specifici costruendo al contempo eventuali ecosystem. 

Nel 2021 è stato lanciato inoltre il Nestlé Start Up Program – un programma di Open Innovation con l’intento di avvicinare Nestlé al mondo delle start up e del mondo dei giovani universitari. L’iniziativa fa parte del più ampio programma Nestlé Needs YOUth, progetto di educazione e formazione promosso dall’azienda a livello globale con l’obiettivo di dare accesso a opportunità economiche a 10 milioni di giovani in tutto il mondo entro il 2030. 


Cosa avete appreso da altre esperienze di innovazione e contaminazione con le startup? 

Questo tipo di collaborazione ci aiuta a focalizzare meglio le nostre strategie di crescita sostenibile, garantendo un impatto sempre positivo a tutti i livelli (sociale, economico e ambientale). Oltre a questo, ci permette di supportare lo sviluppo di giovani imprenditori. Una chiamata rivolta alle nuove generazioni con desiderio di confrontarsi con sfide decisamente ambiziose in un contesto sempre più interconnesso in cui l'innovazione è un fattore centrale per operare in maniera sempre più responsabile e virtuosa.   




 

Data di pubblicazione
Apr 13, 2023